Progetto a cui ho collaborato in tutte le sue fasi all’interno dello Studio di Architettura AU di Reggio Emilia (architetti associati: Marco Bartoli, Lauro Vacondio, Stefano Teneggi)
La villa sorge su una nuova lottizzazione, immersa in un paesaggio precollinare a due passi dalla città. Materiali tradizionali, come facciavista e intonaco, sono abbinati a metallo e vetro in un linguaggio totalmente contemporaneo.
Il progetto articola la soluzione abitativa (su due piani fuori terra) in due volumi che scorrono lungo un setto murario centrale, che allo stesso tempo crea l’invito all’ingresso e lo separa dal blocco dell’autorimessa, sopra la quale un’ampia terrazza continua attraverso il setto e si collega sopra l’ingresso con un ballatoio. I due volumi hanno coperture autonome, contenute dai grandi setti murari esterni. La loro disposizione crea una corte nella parte retrostante sui lati sud-est. Le ampie vetrate si concentrano su questi lati, creando un ambiente interno “permeabile” verso l’esterno, valorizzando la piacevole visuale del paesaggio, della piscina e garantendo la riservatezza di questi spazi. Una serie di aggetti e elementi ad “L” creano un sistema di passaggi coperti e protetti in grado di far vivere pienamente gli spazi aperti al piano terra e gli affacci delle camere al piano primo verso la piscina. I collegamenti interni ai due livelli si snodano attraverso una scala ellittica nel doppio volume dell’ingresso. La piscina è del tipo a sfioro e la pavimentazione tutta intorno è realizzata in pietra, con una zona di accesso ampia e che scende a digradare che crea un piacevole bagnasciuga.